E’ noto pressoché a tutti che l’attività fisica contribuisce, e non poco, a migliorare la qualità della vita per motivi molteplici e oramai risaputi. Molti centuripini, negli ultimi anni, hanno cominciato a muoversi, ognuno a suo modo: passeggio, corsa, giri in bici, sport vari. L’aspetto su cui però preferisco concentrarmi in questo post, riguarda l’impatto che la carenza di sport e di allenamento in generale, rischiano di avere sulle nuove generazioni.
L’allarme tecnologico risuona continuamente e i piccoli sono sempre meno abituati alla strada, ai suoi giochi, alle sue luci, ai suoi profumi e per contro sempre più soggetti ad un divertimento cerebralmente e fisicamente pigro tipico della rete, del web e dei videogames. Poca fantasia, sedentarietà, misconoscenza dei valori offerti dalla “competizione sportiva”, sono solo alcuni dei fattori che mi portano qui ad elogiare e promuovere la riapertura, da parte dell’ASD US Centuripe, dei corsi di volley e minivolley, quest’ultimo comprenderà la categoria dei bambini tra gli 8 e i 13 anni, suddivisi tra scuole elementari e medie, e quella degli over 18, per trasmettere un valore, quello sportivo, di cruciale importanza nella crescita.
Già da qualche anno, l’ASD US Centuripe continua assiduamente a valorizzare il volley con allenamenti, tornei all’aperto e una grande ambizione, quella di poter iscrivere una squadra competitiva ad un campionato, un progetto a cui si sta lavorando e che passa anche dalla formazione di nuovi giovani promettenti. Chiacchierando con Walter, da tempo impegnato in prima linea su questo fronte, viene fuori una realtà evidente e su cui è necessario soffermarsi.
Probabilmente lo stimolo maggiore per il lancio della categoria under è stata la consapevolezza che i bambini di oggi presentano difficoltà motorie evidenti. Ti accorgi subito che sono meno istintivi, che hanno poca familiarità atletica in molte attività e che si tratta di conseguenze ovvie di una carente attività sportiva che ne influenza inevitabilmente la crescita. Credo che istruire all’allenamento bambini e ragazzi, rappresenti il miglior modo per anticipare e cercare di arginare questo rischio.
Lo sport è in primis sano divertimento, se poi si osserva dal punto di vista fisico, didattico ed educativo, appare chiaro che, per la buona crescita di un ragazzo ( in tutti i suoi aspetti ), non si può non passare dallo sport e proprio per ciò sarebbe corretto dare ai propri figli un’alternativa agli schermi, farli sudare, farli sporcare, farli ridere, farli divertire “davvero”, magari con un pallone, una palestra e una rete che, a differenza di un’altra rete, quella del web, non presenta controindicazioni.
Fabio Privitera
Le iscrizioni ai corsi di volley e mini volley sono aperte. Per maggiori info consulta la pagina Facebook dell’associazione https://www.facebook.com/volley.centuripe
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Non riesco a non fare sport tutti i giorni (sabato e domenica esclusi) e non comprendo come si possa vivere senza.
Sono più che d’accordo con te. Si tratta di un’attività troppo importante per essere esclusa dalle nostre abitudini. Grazie per il commento e a presto!
Fabio Privitera