Il primo capitolo dell’affare del secolo si apre nell’ennesimo incrocio europeo tra Juventus e Real Madrid, gara d’andata dei quarti di Champions League, edizione 2017-2018. L’arbitro ha appena fischiato l’inizio, giusto il tempo per mettersi comodi e Cristiano Ronaldo ha già segnato il goal del 1 a 0. Potrebbe già essere un epilogo glorioso ma a lui non basta mai e, nella seconda frazione di gioco, il Real sfrutta un errore difensivo di Chiellini, Buffon salva su un tiro ravvicinato, spingendo, con un miracolo, il pallone verso l’esterno, accorre Carvajal che crossa verso il centro e purtroppo per la Juve, lì, ad aspettare quel pallone, c’è sempre lui. Ronaldo potrebbe insaccare in qualunque modo ma sceglie di farlo in grande stile: una rovesciata stilisticamente perfetta. Il tempo dell’Allianz Stadium sembra fermarsi ma poi riparte e accade la magia: i tifosi bianconeri si alzano tutti in piedi ( ammesso che si siano mai seduti) e cominciano ad applaudire Ronaldo, perché la bellezza di quel gesto atletico fa tanto bene allo sport e va oltre i colori.
Trascorre qualche mese. Il mondiale russo è da poco cominciato e una silenziosa indiscrezione si diffonde nel mondo calcistico in seguito alle dichiarazioni di Ronaldo che, in un’intervista dopo l’ennesima finale vinta, lascia intendere un più che probabile addio al Real Madrid: l’avventura è giunta al termine. Si vocifera di un serio interessamento della Juventus per il lusitano, notizia lanciata dai media spagnoli e, in Italia, da Tuttosport, proprio mentre Lotito dichiarava “La Juventus non ha i soldi per comprare Milinković Savić“. Ronaldo – Juve: che storia! Un titolo che sapeva di accalappia lettori in una notizia che avrebbe probabilmente rivelato nient’altro che l’ovvio: il desiderio di prendere il calciatore più forte in circolazione. Le prime notizie sembravano più belle storie che news di calciomercato. Insomma, chi non vorrebbe CR7?
Ma qualcosa di più che una suggestione, ha cominciato a prendere piede nei giorni seguenti: l’incredulità, per una trattativa rapida e reputata fattibile sin da subito, nonostante le logiche complicazioni che comportano l’acquisto e il contratto del giocatore mediaticamente e sportivamente più influente del pianeta. Così, quando il suo procuratore, Jorge Mendes, ha confermato l’interesse del pentapallone d’oro per il progetto bianconero, ho capito, facendo tutti gli scongiuri scaramantici del caso, che era solo una questione di giorni e che il Real lo avrebbe liberato.
Il colpo di scena che ha stupito un po’ tutti, è stato certamente il volo del presidente bianconero Andrea Agnelli per raggiungere CR7 in Grecia e convincerlo definitivamente a sposare il progetto Juventus, un gesto che deve essere stato apprezzato dal calciatore, così, dopo un pranzo e una chiacchierata, questa foto … che ha confermato l’ufficialità dell’affare.
Gli ultimi giorni sono stati quelli della speranza, la speranza che non ci fosse un dietrofront, un’inserimento di altri club più facoltosi o semplicemente che Florentino Perez non si ricredesse e non offrisse al portoghese un ingaggio faraonico per convincerlo a rimanere. Ebbene, non è successo niente di tutto questo. Ronaldo, con una lettera ai tifosi del Madrid, ha espresso la sua volontà di vivere una nuova sfida, unica pretesa di Florentino per accordare una clausola da 100 milioni di euro piuttosto che quella da un miliardo prevista nel contratto. Viene dunque fissato un prezzo, circa 120 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni dell’asso portoghese.
Nel tardo pomeriggio di domenica il fenomeno sbarca a Torino ma il #CR7DAY comincia stamane quando, raggiunto il J Medical per sostenere le visite mediche, viene accolto da migliaia di tifosi in delirio che lo hanno atteso sin dalle prime ore del mattino. Si reca all’incirca alle 16 alla Continassa, sede amministrativa e centro sportivo-polifunzionale della Juventus, per incontrare i nuovi compagni e il mister Allegri, conferenza stampa e la presentazione sono fissate pre le 18.30, in presenza di circa 200 giornalisti e delle televisioni di tutto il mondo, gli ultimi tasselli che hanno chiuso la storia più incredibile dell’estate.
Le prime dichiarazioni in bianconero. Scegliere la Juve è stato semplice perché è uno dei migliori club al mondo. Amo le sfide e sono pronto per questa. Voglio dimostrare di essere il top anche in Italia. Spero di portare fortuna a questa squadra per conquistare la Champions. L’applauso che mi ha dedicato lo Stadium qualche mese fa è stata un’emozione unica, ringrazio la tifoseria per la fantastica accoglienza. L’unica offerta è stata quella della Juve ( sorridendo sarcasticamente, fin troppo ). Non perdo il sonno per conquistare un altro pallone d’oro anche se ovviamente io voglio sempre vincere. La Juventus non è un passo indietro, ma un altro passo avanti. Sono onorato di poter giocare per questa squadra. Voglio essere un esempio, dentro e fuori dal campo. Sarà bello ritrovare Ancelotti, è una persona splendida. Io non ho rivalità con i giocatori, non fa parte della mia mentalità. Benatia? Ci siamo picchiati duro nel mondiale ( sorride ) ma è un eccellente giocatore. Mi sento splendidamente per questa nuova avventura, come ho sempre detto, l’età non conta. Si congeda infine con un “ciao ciao”.
Analizziamo adesso qualche dato sull’impatto economico della trattativa del secolo, complessivamente un affare da oltre 350 milioni di euro.
Borsa valori. I titoli in borsa della Juventus, nei giorni in cui di Cristiano Ronaldo si parlava soltanto, hanno cominciato a salire in modo costante.
Effetto social. Dopo l’ufficializzazione dell’acquisto, si stima che il profilo Twitter ufficiale del Real Madrid sia passato dall’avere 31.97 milioni di follower martedì scorso, a meno di 31.02 nelle prime ore di giovedì mattina, circa il 3% in meno. La Juventus ha vissuto invece l’effetto opposto, guadagnando 1.1 milioni di follower su Instagram (quasi un aumento del 20%). Fonte: Eurosport.
Diritti tv. L’arrivo della stella portoghese tra le fila della Juventus farà lievitare gli incassi per i detentori dei diritti sulla Serie A, cioè Sky e Perform. Ma queste dovranno alla Lega 150 milioni in più, che verranno distribuiti alle società. Fonte: Dday.
Immagine e Merchandising. Solo nel primo giorno dopo l’ufficialità, sono state acquistate e prenotate più di 500.000 magliette di Ronaldo. Una maglietta costa in media poco più di 100 euro. Per la Juventus, Ronaldo, è l’uomo che può aiutare a colmare il grande gap commerciale con le altre grandi d’Europa.
Oggi è il giorno di una nuova era, per l’Italia, ma soprattutto per la Juventus. Dopo 12 anni da calciopoli, quando sembrava che il mondo bianconero fosse stato spazzato via, arriva il colpo che può rappresentare veramente una svolta nella storia del club. CR7 è un giocatore della Juventus ed io, che faccio ancora fatica a crederci, non posso far altro che dire, con voce quasi tremante, benvenuto Cristiano … riportacela.