Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è.
(Buddha)
Spengo la mia sigaretta, guardo il meraviglioso tramonto di un cielo affascinante seppur opaco, grigio e neutro. D’un tratto, a sollevarsi, un leggero alito di vento, solo un’avvisaglia. Passano i minuti e il vento si leva più forte e deciso. Aumenta ancora fino a diventare insostenibile, incontrollabile. Non è possibile contrastarlo perché non proviene da nord, da sud, da est o da Ovest, proviene da dovunque e non c’è riparo: è il vento del cambiamento. Chiudo gli occhi e lo respiro.

Si percepiva una fresca brezza di rinnovamento, eppure nessuno, se non pochi e più acuti osservatori, si aspettava un tale uragano. Salvatore La Spina e il progetto civico RestiAmo a Centuripe, nella corsa alle amministrative del comune di Centuripe, hanno sbaragliato la concorrenza di Delfio Caruso e della sua lista L’impegno del fare, in un confronto tra due fazioni che esprimevano visioni, tesi e idee estremamente distanti.

Ha vinto l’entusiasmo; ha vinto il nuovo; ha vinto la bellezza di cui vogliamo essere sopraffatti; ha vinto una comunicazione diversa, probabilmente perché più costruttiva; hanno vinto molti dei giovani che si sono spesi per il proprio territorio; ha vinto il senso di appartenenza; ha vinto il merito di chi non ha bisogno di amministrare per fare; ha vinto chi ha difeso il proprio territorio, quando si rischiava di infangarlo; ha vinto una comunità che si è riscoperta tale; hanno vinto i quartieri; hanno vinto i nostri scorci unici; ha vinto la nostra storia; ha vinto il cuore e l’amore per la nostra stella, che da anni sembra spegnersi sempre più e che meriterebbe invece di splendere nei più limpidi cieli; hanno vinto gli orizzonti laddove si vedevano solo limiti; ha vinto chi è rimasto; ha vinto chi è tornato.

Questa una sintesi delle parole del sindaco neoeletto in diretta telefonica su Radio Studio Due: “sono molto emozionato per questa vittoria e per la fiducia dei centuripini. Questo distacco mi stupisce perché il mio sfidante, Delfio, è un amico e un grande professionista. Un immenso grazie alla lista che mi ha sostenuto, siamo una bella squadra. E’ un risultato straordinario. Centuripe ha creduto in noi, ha creduto all’energia dei giovani e alla saggezza degli esperti meno giovani. Ci aspetta un’ardua impresa e un grande lavoro. Lo abbiamo sempre detto: cittadini al servizio dei cittadini.
Centuripe oggi non ha risolto i suoi problemi ed è attesa da una scalata forse senza precedenti, ma un segnale, forte, deciso, è stato lanciato: siamo ancora vivi. Salvatore La Spina, la sua lista civica e la fiducia di più di duemila preferenze, aprono una nuova era, forse l’ultimo treno rimasto per quelle terre privilegiate dove le valigie non si fanno per partire, si fanno per tornare.
Apro di nuovo gli occhi, il tramonto è stato appena abbracciato dalla fresca sera. Li richiudo. Respiro e non mi sento solo: siamo tutti lì, tutti i sognatori, tutti i folli, tutti quelli che, nonostante tutto, hanno ancora voglia di guardarsi e dirsi: “RestiAmo a Centuripe”.

Vorrei porgere un ringraziamento forte e sincero verso due grandi persone che ho imparato prima a conoscere e poi ad ammirare. Si tratta di Salvatore La Spina e Salvatore Longo che, rispettivamente per la carica di sindaco e di assessore, hanno ricevuto un numero notevole di preferenze, consensi che ritengo sacri e meritati, giusti riconoscimenti per chi ha sempre risposto quando Centuripe ha chiamato. Grazie e buon lavoro.
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