E’ stata una giornata di forte aggregazione socio-musicale, di gioia e divertimento, di sole cocente e ombre ristoratrici, di un’autocoscienza che oggi, nel post Primo Maggio 8.0, l’associazione Liberart sbandiera alla comunità centuripina, in seguito ad una giornata in musica e per la musica che ha preso il via dalla mattina e chiuso i battenti in seconda serata.
La scelta del cast musicale si è rivelata lungimirante nel mettere d’accordo più generazioni e gusti musicali, una mossa che ha dato i suoi frutti nel corso dei concerti pomeridiani e serali, seguiti e vissuti con grande entusiasmo da una folla che non ha mai abbandonato gli artisti sul palco, creando una serena e gioiosa atmosfera di festa per tutta Villa Corradino, ieri popolata da numerosi turisti estasiati dai panorami del balcone di Sicilia.
Vito Felice, presidente Liberart, esprime così la gioia per la riuscita dell’evento: la manifestazione è andata aldilà delle più rosee previsioni. Abbiamo ascoltato buona musica, rimanendo attivi fino a tarda sera. Infaticabili i ragazzi dello staff che sin dal giorno precedente hanno mostrato grande impegno. Come presidente non posso che essere fiero di loro e pienamente soddisfatto della manifestazione e della risposta del pubblico. Ringraziamo gli sponsor che ci hanno sostenuto, il comune di Centuripe e il sindaco Elio Galvagno, sperando che i nostri sacrifici non siano vani e che l’anno prossimo si possa di conseguenza parlare di un Primo Maggio 9.0, perchè il Primo Maggio non è Liberart, siamo noi tutti!
Come ogni anno, quello del forfait era un timore condiviso, un timore che, nella difficoltà, ha unito tutti e consolidato un binomio, quello tra Centuripe e il suo Primo di Maggio, che “dall’ansia di perdersi ha trovato in un giorno … la certezza di aversi”.
Fabio Privitera
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Copertina di Riflessi Studios