Una comunità è come una nave; chiunque dovrebbe essere preparato a prendere il timone.
Henrik Ibsen
Navighiamo in acque insidiose, tra correnti che ci trascinano verso l’insignificante, verso ciò che luccica ma non splende. Oggi più che mai, in un contesto di aspre criticità che risponde al nome di “paese”, risulta fondamentale il ruolo di chi ne prende il timone per proseguire il viaggio, affrontando i mari in tempesta, senza per questo farsi mai sfiorare dall’idea di rinunciare a navigare.
Timonieri coraggiosi si sono distinti in occasione delle processioni a Pasqua, dei presepi per Natale, del Primo Maggio, dell’uscita di San Prospero, della Cronocalata, del Carnevale, della festa dell’Annunziata, solo per citare alcune delle occasioni di raccoglimento che tanto bene hanno fatto e altrettanto possono fare in ottica futura.
Non dobbiamo spaesarci. Un senso, quello dello spaesamento, da ricondurre non tanto al disorientamento che pure è presente ma all’essere privati del senso stesso di paese, quel sentimento di appartenenza, tipico di occasioni come eventi, feste, che ci permette di continuare a navigare in cerca di una rotta per la salvezza.
Feste, usanze, folklore, sono gli elementi che permettono alle piccole realtà di avere un senso e al mondo di essere possibile; la storia ci insegna infatti che ci fu un mondo senza città ma che molto probabilmente non potrà mai esserci un mondo senza i paesi. È proprio per tale ragione che vanno protetti, ricordandoci, anzi, non dimenticandoci, di elementi fondamentali quali le tradizioni che ne costituiscono la linfa vitale per continuare ad esistere.
Non possiamo rischiare di trasformarci in una nave che, per timore di essere inghiottita dalle correnti, rimane nel suo porto. Non è questa l’ambizione che deve perseguire chi crede che la fine non sia adesso. Serve uscire dalla gabbia mentale dell’accettazione, dal porto, perché le navi nel porto saranno pure al sicuro, ma non è per questo che sono state costruite.
Alcune tra le tradizioni e feste che hanno rappresentato negli ultimi anni un appiglio per Centuripe, ultima in ordine di tempo, la Festa Maria S.S. Annunziata che da cinque anni oramai ha riportato in auge una festa quasi dimenticata.
L’ultimo evento:
Festa Maria S.S. Annunziata
Guarda le foto della Festa Maria S.S. Annunziata cliccando qui
Giovedì – Venerdì Santo
Centuripe nel Presepe
Uscita San Prospero
Carnevale
Primo Maggio Liberart
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Leggo solo adesso il tuo post…non posso che condividere il tuo pensiero con cui mi trovo assolutamente d’accordo. Non dobbiamo MAI smettere di credere alla rinascita del nostro paese anzi dobbiamo lottare, ognuno con i propri mezzi, affinché questo non accada mai. Ciao.
Salve! Grazie per il commento. Sono felice che lei condivida queste poche righe. Come ben dice, “ognuno con i suoi mezzi”, faremo di tutto!