La spiaggia della Marchesa

Spiaggia della Marchesa: il nome

La Spiaggia della Marchesa si trova ad Avola, all’interno dell’Oasi del Gelsomineto. Il nome è da ricondurre alla Marchesa di Cassibile, cito testualmente Maria Emanuela Pulejo Loffredo Gutkowsky. La marchesa amava questa spiaggia e sembra fosse la sua preferita. L’oasi del Gelsomineto, che la ospita, è chiamata così invece perché qui, agli inizi del secolo scorso, si coltivava il gelsomino, che veniva poi esportato in Francia alle industrie profumiere. Se volete andare in questa spiaggia pensando di vagare fra ettari e ettari di gelsomini, è giusto sappiate che del gelsomino non c’è più traccia.

Come arrivare alla Spiaggia della Marchesa.

Per arrivare in zona, partendo da Pedara, abbiamo preso l’autostrada Catania-Siracusa e poi abbiamo imboccato l’uscita Cassibile. È però particolarmente problematico raggiungere la spiaggia. L’unico modo per sostare è infatti imboccare una traversa dalla parte opposta al mare e in cui troverete parcheggio. Vi lascio la posizione esatta, così vi risparmiate tutto il tempo che abbiamo perso noi.

https://goo.gl/maps/PKGQ3CoHzYEgXke96

La spiaggia

La spiaggia, non grandissima, è piacevole e sembra richiamare il tropicale. Sulla destra una bellissima parete di rocce, piuttosto comune nel siracusano. La sabbia è fine ed umida, con le foglie degli alberi che si depositano in mare, vagando sopra e sotto la superficie dell’acqua, soprattutto nelle giornate ventose.

Un luogo di storia

Nel 1943, proprio in questa spiaggia sbarcarono gli anglo-americani, nell’operazione husky. L’armistizio firmato poco dopo a Cassibile portò alla resa incondizionata dell’Italia agli alleati, momento storico di cui quest’anno ricorre l’80 esimo anniversario.

Il sentiero con vista sul mare e sulle calette

Risalendo alcune rocce dalla spiaggia, ci si ritrova sopraelevati rispetto alla riva, su un viottolo che conduce ad una passeggiata panoramica con vista mare e non solo. D’impatto mi ha colpito il colore del mare, di un turchese che trasmette limpidezza, purezza. E poi ho trovato meravigliosi i lineamenti delle rocce, frutto di secoli e secoli di erosione. 

Ogni caletta sembra avere un suo carattere, una sua anima. Ciò che forse mi ha sorpreso di più è la compresenza di mare e aperta campagna. Poter vedere le acque sbucare dietro ai fichi d’india mi ha restituito l’immagine pura della Sicilia. Il percorso non è difficile ma impegnativo, più che altro perché il sentiero non è larghissimo e potranno esserci momenti di affollamento in cui è necessaria un po’ di pazienza per passare. Fatemi sapere nei commenti se conoscevate questa spiaggia, la sua storia e il suo sentiero. Grazie davvero per la lettura.

Guarda il video dell’escursione alla Spiaggia della Marchesa

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