La musica, quella vera, quella carnale, quella che accompagna la mente come in un sogno, esiste ancora, celata al seguito di un alto divisorio, oltre il quale sorge un rifugio per anime sensibili che non sentono ma ascoltano, che non vedono ma osservano, un luogo sacro che Fabio Abate mi ha permesso di scoprire.
Fabio Abate, in arte Abate, è un cantautore catanese che vanta, tra le numerose collaborazioni, quella illustre con Carmen Consoli, un incontro da cui è nato il disco e progetto Itinerario precario, prodotto da Massimo Roccaforte, Puccio Castrogiovanni e dalla stessa cantautrice di Parole di burro. A consacrare definitivamente l’artista è stata senz’altro la candidatura del brano Senza farsi male al Premio David di Donatello come miglior canzone originale per il film L’uomo che ama di Maria Sole Tognazzi.
L’esperienza musicale di Fabio, suscita un’estraniante ma liberatoria proiezione mentale, uno stato sensibile e intellettivo di evasione: la musica come esperienza, come potrebbe esserlo la pace del suono delle onde, la tenerezza delle carezze del vento, la pastosità del colore delle passioni.
Fabio Abate è quell’emblema di una scelta, l’originalità, oggi rara e coraggiosa, respiro affannato ma incessante di una musica che non ha timore di morire ma scava nella terra a mani nude per trovare la luce del sole.
Fabio Privitera
Ascolta l’ultimo singolo di Abate “Come le stelle“
Scopri alcuni dei brani di Fabio Abate cliccando sulle immagini.
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