Quest’anno il viaggio ha condotto me e la mia compagna a San Vito Lo Capo e dunque alla Riserva dello zingaro. Ci siamo messi in macchina alle 9 del mattino ( tardi, ma il fresco della precoce stagione estiva ce lo ha permesso ), siamo arrivati alla riserva e ci siamo avventura tra le sue ( sconfinate ) braccia.

E’ possibile intraprendere tre differenti percorsi di variabile difficoltà: il sentiero costiero, il sentiero di mezza costa e il sentiero alto. Noi abbiamo scelto di percorrere il primo e più semplice ( ma siamo comunque stati capaci di perderci ) e ci siamo goduti la bellezza delle diverse calette della riserva; si tratta di piccole insenature o angoli da cui è possibile fare un bagno nel mare turchese.


Difficile riportare per iscritto e per foto, la reale bellezza e suggestione di questa ala di paradiso, una bellezza colorata dalla massiccia e totale presenza della natura, con pochi elementi artificiali ma tutti perfettamente inseriti in questo ambiente incontaminato.

Non potete immaginare, se non ci siete mai stati, quanto ne sia valsa la pena. Per provare a rendere meglio l’idea ecco il video della nostra escursione; dovrebbe bastare per convincervi a visitare, almeno una volta nella vita, la Riserva dello zingaro.